Le interviste di mama: i consigli di Rosie M. Stuart
Tornano le nostre interviste. Dopo i consigli della love coach e dell’esperta di moda, oggi i nostro consigli diventano librosi. Entriamo nel mondo dei blog letterari con Rosye M. Stuart e il suo blog, per scoprire tutti i segreti dell’amore dalle storie che ci hanno fatto sognare. Una tra tante? Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen a cui potreste ispirarvi per il tema del vostro matrimonio.
Ciao Rosie, di cosa parli nel tuo blog?
Ciao! Il mio blog, ovvero il “Dragonfly Wings”, è un cosmo di sentimenti e pensieri che hanno come origine comune la lettura. I libri, in qualsiasi loro nuance emotiva, sono i protagonisti del mio mondo cibernetico. Romanzi, e ancora romanzi, occupano le mie giornate affollate dallo studio e i manuali universitari. Il blog è la mia finestra sul “mondo altrove”, dalla quale posso interfacciarmi con chi – come me – ama leggere e fantasticare.
Domanda difficile: si può imparare l’amore dai libri?
Si può capire l’amore, comprendendo quanto sia un’emozione ancora vera, persino per noi che siamo i personaggi del libro intitolato “Vita”. Possiamo conoscere le varie facce di questo sentimento struggente, passionale, contorto, incomprensibile; ma forte, sincero, bollente come lava. Quindi sì, a mio avviso, possiamo imparare ad amare l’amore nella sua semplicità di carta e sospiri.
Qual è il matrimonio più bello che hai letto in un libro?
Credo che possa essere quello di Jamie e Claire, i protagonisti de “La straniera” scritto da Diana Gabaldon. Il lettore, nel leggerlo, si ritrova nelle atmosfere scozzesi in un singulto: sapori antichi, che trasudano la tensione e le aspettative di una nuova coppia baciata dalla (s)fortuna.
A una coppia di futuri sposi quale libro consiglieresti?
Consiglierei “L’amore che viene” di Lisa Kleypas, è uno dei suoi primissimi libri, edito in Italia dalla Leggereditore. È un romanzo storico, di ambientazione ottocentesca, nel quale si parla persino delle varie difficoltà psicologiche e comportamentali dei Suddisti americani dopo la Guerra di Secessione. Questa è una parte della mia recensione a quest’opera, non ho modo migliore per trasmettervi quel che io ho provato: “Quando il fremito, l’irrazionalità, o quel sentore caldo nel cuore che si espande per tutto il corpo chiama… non si può fare altro che rispondere! I due giovani sono un incendio assieme, un incendio difficile da domare, un incendio che solo il donarsi può calmare. E così avviene, diventano tutto contro tutti (volontariamente o involontariamente?): carne e ossa, spirito e cuore, un binomio inscindibile che spezza le regole della società bigotta.”
Se una sposa volesse ispirarsi a un libro per il tema del proprio matrimonio. Quale le consiglieresti?
Decisamente “Orgoglio e pregiudizio”, quindi un matrimonio in pieno stile regency per rompere gli schemi. Ghirlande di fiori tra i capelli arricciati, l’annuncio del matrimonio in un articolo di giornale, guanti ti pizzo leggero. Un sogno ottocentesco, raffinato e dalle note romantiche.