Le damigelle della sposa: origini e significato di un’antica tradizione
Sapete qual è uno degli aspetti più emozionanti del matrimonio? Avere al proprio fianco le persone a cui si vuole più bene, al punto da desiderare di dare loro un ruolo speciale per farle sentire importanti. É questo il caso delle damigelle d’onore. Amiche, sorelle, cugine, donne di famiglia che diventano, su richiesta della futura sposa, delle figure di supporto emotivo e pratico dalle fasi di pianificazione del matrimonio, fino al grande giorno.
Molte di voi conosceranno i compiti delle damigelle di nozze, ma non tutte saprete che la tradizione di accompagnare la sposa verso il suo sogno d’amore ha origini molto antiche, e che l’usanza italiana è abbastanza recente, importata da oltreoceano.
In questo articolo vi proponiamo un viaggio nella storia delle damigelle, dandovi qualche consiglio su come e quante sceglierne per il vostro matrimonio.
Le antiche origini delle damigelle
La tradizione delle damigelle è molto antica, risalirebbe addirittura all’antico Egitto, quando si credeva che gli spiriti maligni nel giorno del matrimonio potessero impedire alla sposa di realizzare il suo sogno d’amore. Per evitarlo, un gruppo di almeno dieci donne indossava abiti simili a quello nuziale della sposa, per confondere e depistare gli spiriti malvagi che, in questo modo, non avrebbero riconosciuto quella vera. Tale credenza fu ripresa nell’antica Roma e la ritroviamo anche nel corso dell’Ottocento 800, quando il numero di giovani donne, spesso nubili, che aiutavano la sposa a prepararsi per il grande giorno e che la accompagnavano fino al momento della cerimonia, cominciò a dimostrare il potere economico e sociale della famiglia.
Le damigelle della sposa: una tradizione moderna
La figura della damigella è stata importata dagli Stati Uniti nel nostro paese soltanto in tempi molto recenti. Fino a una cinquantina di anni fa, la sposa italiana si circondava di paggetti e damigelle che in realtà erano alcuni bambini delle famiglie della sposa e dello sposo, con il compito di portare le fedi nuziali verso l’altare.
La tradizione di scegliere come damigelle quattro o cinque donne – tra sorelle, cugine e amiche – nasce negli Stati Uniti, dove hanno il compito ben preciso di consigliare la sposa nella scelta dell’abito, seguirla in tutte le fasi di preparazione del matrimonio, aiutarla a vestirsi per il grande giorno e a tranquillizzarsi. Hanno anche il ruolo di aprire la cerimonia prima del suo ingresso, affiancandola sull’altare. Secondo questa tradizione moderna, le damigelle devono indossare un abito dello stesso colore, scelto accuratamente dalla sposa in base ai suoi gusti e allo stile che desidera dare al suo matrimonio. Una regola a parte vale per la damigella d’onore, una figura che si può assimilare al nostro “testimone di nozze” visto il ruolo più importante e specifico.
In Italia questa usanza piace moltissimo, e sono sempre di più le spose che scelgono di avere al proprio fianco le donne con cui hanno un legame affettivo speciale, colorando il giorno più bello della loro vita con i loro abiti e con i loro sorrisi.
La scelta delle damigelle oggi: quante e quali dovranno essere?
Vi piace l’idea di scegliere le damigelle per il vostro matrimonio? Vi consigliamo di sceglierle tra le persone con cui sentire di avere un profondo legame affettivo. Possono essere le vostre sorelle, leamiche di sempre, ma anche cugine e componenti della famiglia del vostro futuro consorte.
Quante damigelle scegliere? Noi ve ne consigliamo 4, un numero perfetto perché è una cifra gestibile per quanto riguarda la scelta degli abiti uguali o simili, e perché le vostre foto insieme a loro saranno armoniche ed equilibrate!