La bottoniera dello sposo: stile, fiori e regole su come indossarla
Si parla sempre della sposa, del suo abito, del suo bouquet, della sua acconciatura e delle regole che dovrà seguire nel giorno del matrimonio. Ma non si fa mai riferimento al comportamento e allo stile che dovrà avere il futuro sposo, oppure a ciò che dovrà indossare. In questo articolo vogliamo quindi soffermarci su uno degli accessori che incarnano il bon ton maschile, nato per impreziosire la figura dello sposo con eleganza, galanteria e ricercatezza. Stiamo parlando della bottoniera, una piccola composizione floreale collocata sulla giacca dello sposo e spesso erroneamente confusa con il “fiore all’occhiello”. In realtà si tratta di due accessori molto diversi. Per conoscerne le differenze e se desiderate scoprire origini, significato e fiori che compongono la bottoniera, proseguite nella lettura!
Bottoniera e fiore all’occhiello: due accessori molto diversi
La bottoniera, conosciuta anche con il termine “boutonnière” che in francese significa “asola”, è una piccola composizione floreale che richiama il bouquet della sposa. La potremmo quindi definire con un bouquet maschile in miniatura formato da due o tre fiori e che va inserito nell’occhiello della giacca dello sposo, rigorosamente sul lato sinistro.
Si può quindi già comprendere da questa descrizione quale sia la differenza fondamentale rispetto al fiore all’occhiello che consiste, al contrario, in un unico fiore appuntato sul bavero della giacca dello sposo. Molto spesso questo fiore è “rubato” al bouquet della sposa, mentre la bottoniera è un vero e proprio “mazzolino” composto da fiori o altri elementi, come foglie, spighe di grano, spille o nastri. Questo piccolo bouquet deve sempre richiamare, nei colori e nella scelta floreale, il mood decorativo del matrimonio ma anche lo stile della giacca dello sposo.
Rispetto al fiore all’occhiello, che vanta una lunghissima tradizione, la bottoniera ha una storia più recente. Nasce, infatti, una decina di anni fa, quando si è preferito creare, al posto del singolo fiore, delle piccole composizioni con più fiori, dando un tocco di stile e di eleganza all’outfit maschile.
Come si scelgono i fiori che compongono la bottoniera?
Come abbiamo già specificato, la bottoniera si abbina alle decorazioni floreali dell’evento e al bouquet della sposa. I fiori dovranno essere rigorosamente freschi, e seguire la stagione scelta per il matrimonio. I fiori più diffusi per comporre la bottoniera sono: la gardenia, le rose, i garofani, i ranuncoli e le orchidee bianche. Ma si possono fare anche scelte meno classiche componendo il piccolo bouquet maschile con altri fiori più particolari e di colori diversi, basta che non siano troppo grandi. Si può quindi optare per i fiori di cardo, delle mini-calle, delle fresie oppure roselline selvatiche a grappolo. Se il vostro matrimonio si terrà in campagna e avete scelto uno stile rustico, la bottoniera potrà essere arricchita con delle piccole piante aromatiche, come lavanda, rosmarino, timo, salvia, bacche o spighe di grano, oppure con materiali alternativi come seta, pizzo, juta, carta, legno e vimini.
Come va indossata la bottoniera?
La bottoniera va posizionata necessariamente sul bavero sinistro della giacca, considerato il lato in cui batte il cuore. Si applica in modo molto semplice, infilandola nell’asola, oppure fissandola con una spilla da balia, una calamita o uno spillo, a seconda di come verrà preparata dal fiorista.
Chi potrà indossare la bottoniera?
La bottoniera può essere indossata dallo sposo, ma anche dagli uomini più importanti del matrimonio: il padre della sposa e dello sposo, i testimoni, i fratelli, i cognati, i nonni, gli eventuali figli del futuri sposo, e chi accompagnerà la sposa all’altare, anche se non sarà il padre. Nel caso il cui lo sposo decida di non indossare la bottoniera, nessuno degli uomini presenti al matrimonio dovrà indossarla.