Invitata a un matrimonio: ecco 5 colori da non indossare
Un ricevimento di nozze è una di quelle occasioni in cui è importante seguire le regole del galateo per non essere troppo appariscenti, rischiando di mettere in ombra la vera protagonista della giornata: la sposa.
Anche se le tendenze contemporanee stanno allargando le vedute della moda anche per quanto riguarda le cerimonie nuziali, ci sono alcune tradizioni del passato che non tramontano mai e che tutte, in fondo, amano rispettare. Una di queste riguarda la scelta dei colori da indossare quando si è invitati a un matrimonio. In questo caso ci sono delle norme generali (e secolari) da rispettare per non commettere passi falsi mancando di rispetto alla sposa.
Oltre al bianco, tonalità rigorosamente bandita, ci sono altri 4 colori che sarebbe meglio non indossare quando si è invitati a un matrimonio. Ve li elenchiamo di seguito, approfondendo anche le motivazioni.
Bianco
Il bianco è il colore riservato tradizionalmente alla sposa. Sceglierlo per l’abito da indossare come invitata a un matrimonio rappresenta simbolicamente una mancanza di rispetto nei suoi confronti. Meglio, quindi, non vestirsi mai di bianco se non si vuole rischiare di essere scambiate per la sposa durante il ricevimento e nelle foto che di repertorio. Rischiereste di essere ricordate per sempre come colei che ha rubato la scena alla legittima protagonista dell’evento.
Avorio, crema, beige e nude
La regola di non indossare il colore bianco vale anche per tutte le varianti di questa tonalità. Questo perché la sposa potrebbe aver scelto una gradazione diversa del bianco per il suo abito, come il crema o l’avorio. Ecco perché consigliamo alle invitate a un matrimonio di non farsi sedurre da vestiti in cromie leggermente diverse rispetto al bianco. Se proprio siete attratte da un abito meraviglioso colore nude o beige molto chiaro, meglio confrontarsi con la sposa se siete in confidenza ed evitare di rubarle la scena.
Oro e argento
È vero, accessori e dettagli luccicanti impreziosiscono il look di ogni invitata, rendendolo più elegante e raffinato. Si sconsiglia però di scegliere il colore oro o argento per l’intero abito. Questo perché sono due tonalità brillanti e appariscenti che attirerebbero troppo l’attenzione, mettendo in ombra la sposa.
Nero
A meno che non sia espressamente indicato nel dress code, un’invitata dovrebbe evitare di indossare un abito nero a un matrimonio. In primo luogo, perché il nero è ancora associato, nell’ambito delle cerimonie, a occasioni tristi e solenni. Inoltre, per quanto sia elegante e dall’effetto snellente, il nero è indicato per feste e occasioni diverse, e soprattutto serali. Le uniche condizioni per indossarlo a una cerimonia di nozze sono: se il nero fa parte di una fantasia, se è accostato ad altri colori, se fa parte di un abito da sera, arricchito da qualche accessorio luminoso.
Rosso brillante o viola acceso
Ci sono poi due colori considerati particolarmente inadatti a un matrimonio: il rosso e il viola.
Il rosso è uno dei colori più appariscenti, il colore della passione e dell’amore, ma anche dell’aggressività. Una tonalità che può trasmettere messaggi contrastanti con lo spirito di una cerimonia nuziale. Vestirsi di rosso a un matrimonio è quindi sconsigliato, anche perché, come il bianco, potrebbe attirare troppo l’attenzione rubando la scena alla sposa. Se proprio desiderate indossarlo, optate per una sfumatura più delicata o più scura, tra il rosso corallo e il bordeaux.
Il viola, invece, è un colore che è stato per secoli associato alla superstizione e alla convinzione che porti sfortuna. Nonostante oggi questa credenza sia stata abbandonata, facendo tornare il viola in qualsiasi tipo di evento, meglio non indossarlo a un matrimonio, optando per gradazioni più delicate come il lilla o il glicine.