Il velo da sposa: origini e tipologie da conoscere
Il velo da sposa è uno dei simboli più importanti del matrimonio, e per molte rappresenta il vero protagonista dell’abito da sposa, tanto da non riuscire a immaginare delle nozze senza questo accessorio in tulle bianco che va a caratterizzare l’abito, determinandone lo stile.
Corto o lungo, semplice o lavorato, in tulle o in seta, non tutti sanno che il velo ha origini molto antiche e che, nel corso del tempo, ha conosciuto tante evoluzioni e cambiamenti, fino a diventare un accessorio di bellezza da scegliere in base allo stile del matrimonio e alle caratteristiche dell’abito nuziale.
La storia del velo nuziale
La tradizione di far indossare un velo alla sposa ha origini molto antiche. Quando i matrimoni erano combinati dalle famiglie, il velo aveva la funzione di coprire il volto della sposa e lo sposo poteva sollevarlo per scoprire il suo aspetto solo alla fine della cerimonia, quando il matrimonio era stato sancito e nessuno dei due poteva tirarsi indietro.
Nell’antica Roma, invece, il velo era indossato dalla sposa come simbolo di buon augurio e durante la cerimonia veniva posato anche sulla testa dello sposo, con l’intenzione di proteggere la coppia. Questo velo era molto particolare perché non era bianco ma rosso, chiamato per questo motivo flammeum. Sopra il velo la sposa dell’antica Roma indossava una coroncina di mirto e fiori di arancio, simbolo di vittoria per essere riuscita a non cedere alle tentazioni della passione, preservando la sua verginità.
Con il passare dei secoli, il significato del velo della sposa è cambiato: nel Medioevo il velo veniva fermato al capo con fili d’oro e perline ed era credenza comune che avesse il compito di proteggere la sposa dagli spiriti maligni o dal malaugurio. Nelle cerimonie cristiane, il velo è diventato simbolo di castità e di pudicizia.
In epoca moderna il velo si è adeguato alle mode, diventando un vero accessorio di bellezza e parte integrante dell’abito bianco, da sfoggiare con eleganza e stile. Ne esistono di diverse tipologie, determinate essenzialmente dalla lunghezza del velo e dallo stile dell’abito scelto.
Velo da sposa: le tipologie da conoscere
Vediamo quindi quali sono le tipologie di velo che ogni sposa dovrebbe conoscere prima di scegliere l’abito perfetto per il grande giorno.
Veletta
Partiamo dal velo più corto. La veletta copre solo parte del volto della sposa, solitamente fino al mento, dando un effetto sensuale e intrigante all’intero look nuziale. Non a caso è il velo più diffuso nei ruggenti anni Trenta e oggi scelto per chi desidera sposarsi in stile vintage.
Velo a triangolo o flyaway
Lungo fino alle spalle e agganciato al centro della testa con un piccolo pettinino, questo velo che ricade all’indietro è molto sbarazzino e disinvolto, diffuso nei matrimoni anni ’50 e ’60. Molto adatto per le spose dai capelli corti. Anche questo velo è indicato per nozze vintage o dallo stile più informale.
Velo a scialle
Il velo a scialle è lungo fino alla vita ed è solitamente bordato da una fascia in pizzo. Si appunta al capo con un fermaglio ed è molto adatto agli abiti molto scollati o senza spalline perché cade sulle spalle come una mantellina e le copre durante la cerimonia religiosa.
Velo a mantella
Più lungo del velo a scialle, il velo a mantella è appuntato nell’acconciatura con un fermaglio nascosto e scende sulle spalle fino ai fianchi o al pavimento, consentendo anche agevolezza nei movimenti. Si tratta di un velo molto classico ed elegante.
Velo a cappella
Lungo ben 274 cm, il velo a cappella è il cosiddetto velo con lo “strascico”, perfetto per le spose romantiche e sognatrici. Ideale per le spose che indossano abiti classici e lisci.
Velo a cattedrale
È il modello di velo più lungo in assoluto e molto impegnativo da portare perché non si adatta ai movimenti della sposa. Ecco perché, per questo velo, è richiesto l’aiuto di paggetti o damigelle per agevolare la sposa nei movimenti. Insomma, un velo dall’effetto scenografico garantito ma davvero molto poco pratico. Può arrivare oltre i 3 metri ed è adatto a matrimoni principeschi, in stile elegante e molto formale.