Bridezilla: cos’è e come capire se ce l’hai anche tu
Ti vogliamo tranquillizzare, non stiamo parlando di una malattia incurabile ma della sindrome da futura sposa che gli americani hanno denominato con questo nome. Bridezilla, nasce dalla fusione di due parole in inglese: bride, ovvero sposa, e Godzilla, il terribile mostro cinematografico. La sposa viene descritta come una figura mitologica, metà donna e metà tiranno messa a dura prova dai preparativi delle nozze.
Se sei vicina alle nozze è arrivato il momenti di sapere se ti sei trasformata anche tu in una bridezilla. Ma quali sono i sintomi più frequenti?
Eccone alcuni:
- Hai frequenti attacchi di collera, ti senti così irascibile che quando qualcuno deve rivolgersi a te ha gli occhi spalancati dal terrore. In primo luogo tua mamma, le tue damigelle e il futuro sposo.
- Ti sembra che nulla vada bene per il verso giusto e ogni decisione diventa come una scalata dell’Everest, difficile e faticosa.
- Sei sempre in ritardo e questo stato di perenne agitazione ti porta a non riuscire a gestire il tempo come vorresti, continuando a farti rimandare alcune cose e facendoti sentire sempre più stanca.
- A volte pensi “chi me l’ha fatto fare” e hai una visione così nera delle cose, che la voglia di restare fidanzati a vita è la scelta più saggia che tu voglia fare.
- Se pensi ai preparativi ti si accelera il battito del cuore, tipico di chi è in ansia per le cose importanti.
Tutti questi sintomi e molti altri sono il chiaro segnale che la sindrome da futura sposa ti ha colpito in pieno. Tranquilla, di Bridezilla si guarisce, soprattutto se sai come riconoscerla. Per cui se ti sei ritrovata in tutti i sintomi che abbiamo elencato fai subito un bel respiro, siete e rallenta.
Sopravvivere ai preparativi del matrimonio è possibile, anzi nonostante i grandi impegni si può dire che è uno dei più bei periodi della tua vita (solitamente le spose lo ammettono solo dopo il grande giorno!). Per evitare la trasformazione in una figura mitologica è bene cercare dei giusti alleati come gruppo di amiche fidate e una location per matrimoni, che non ti riservi grosse sorprese.
Inoltre, munisciti di un’agenza e impara a pianificare e fare liste. Delega tutto ciò che non richiede la tua presenza e fidati anche del futuro sposo, ricorda che hai deciso di trascorrere tutta la vita con lui e devi avere fiducia nel suo potere decisionale.
Dopo aver messo a punto questa strategia difensiva dalla sindrome da Bridezilla ritagliati un paio di giorni di vacanza per riprendere fiato e ripartire alla grande.